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Si - Toscana a Sinistra
comunicato n. 1 del 15 luglio 2015

 
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Divieto in Toscana del diserbante glifosate in campo extragricolo.

Fattori e Sarti (SI Toscana a Sinistra): “Risultato importante a seguito della nostra interrogazione”.

Stamani, rispondendo in aula a un’interrogazione orale urgente dei Consiglieri Tommaso Fattori e Paolo Sarti, l’Assessore regionale Saccardi ha sancito il divieto del diserbante glifosate nelle aree extra agricole, impegnandosi a produrre indicazioni alle ASL in tal senso. 
 
“Riteniamo un importantissimo risultato il divieto dell’uso del glifosate in ambito extragricolo (giardini, aree verdi, orti botanici, ecc.) nel territorio regionale” dichiarano Fattori e Sarti.
 
“Lo avevamo chiesto alla Giunta regionale dopo che il 20 marzo scorso il prestigioso IARC, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro dell’OMS, ha dichiarato che il glifosate è un “probabile cancerogeno” per gli esseri umani, inserendolo nel gruppo 2A, appena prima del gruppo 1 dove sono elencati i cancerogeni tout court”.
 
D’altra parte - ricordano i Consiglieri di Sì Toscana - la legge regionale toscana (L.R. 36/99) che disciplina l’impiego dei prodotti fitosanitari ad azione diserbante è chiarissima: in attuazione delle direttive europee per scopi non agricoli è consentito il solo impiego di prodotti non appartenenti alle classi molto tossici, tossici e nocivi”. “Molti sono gli studi in campo oncologico che nel corso degli anni hanno dimostrato la pericolosità del glifosate per la salute umana, ma il fatto che dietro la commercializzazione di questo prodotto, il più usato al mondo, ci siano grandi multinazionali e importanti interessi economici ha avuto in questi anni il suo peso.”.
 
“Soddisfatti di questo primo risultato, abbiamo chiesto all’Assessore alla Sanità, che adesso si diano indicazioni immediate alle Aziende Sanitarie Locali per l’applicazione del divieto”. “Resta la grande questione dell’uso agricolo nel rispetto del principio di precauzione – si parla di rischio tumore e di grave pericolo per la salute e la stessa vita - per cui confidiamo che quanto prima il divieto interessi anche quest’ambito” terminano Fattori e Sarti.

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