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Gruppo Misto - 21 novembre 2012

 
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ALLUVIONI, “LEGGE AD AZIENDAM MANDA IN FUMO LA DIFESA DEL SUOLO”

Staccioli, “Una ‘piccola’ modifica alla finanziaria 2012 rimuove il divieto di edificazione nelle aree ad alto rischio idraulico per fare spazio a un impianto a gas naturale”

“Nella stessa seduta in cui approviamo una legge per assegnare fondi straordinari alle aree alluvionali, diamo il via libera ad un’altra legge che manda in fumo la difesa del suolo”. Così la consigliera regionale Marina Staccioli (Gruppo Misto) interviene nella discussione odierna in Aula.
 
“Con una ‘piccola’ (grammaticalmente parlando) modifica alla finanziaria 2012 – spiega Staccioli – si rimuove il divieto di edificazione per impianti di produzione energia nelle aree ad alto rischio idraulico, approvata l’anno scorso all’indomani della disgrazia di Aulla”.
 
“Questa legge era già stata modificata una prima volta a maggio 2012, solo cinque mesi dopo l’entrata in vigore – ricorda la consigliera – per consentire la realizzazione dell’impianto di stoccaggio di rifiuti di Selvapiana. Adesso, all’indomani di una nuova drammatica alluvione, si interviene per consentire l’apertura di un impianto di produzione energia nel Pistoiese, a gas naturale. Una nuova legge ad aziendam”.
 
Ma la legge di modifica alla finanziaria 2012 contiene altri aspetti controversi, secondo Staccioli. “In un momento di crisi come questo si tolgono 4,5 milioni di euro dal capitolo sostegno alle imprese – commenta – per farli confluire sulla viabilità di Lucca e Piombino. Perché non dirottarli sulle aziende così altamente colpite dal maltempo?”.
 
“Infine ci siamo accorti solo a fine anno che l’Autorità portuale regionale non è attiva – aggiunge Staccioli – era l’ora: peccato che i porti di Viareggio, Porto Santo Stefano, Giglio e Marina di Campo, siano bloccati da tutto l’anno dal vuoto amministrativo che si è venuto a creare con l’istituzione dell’Authority regionale”.

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