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Comunicati stampa

COMUNICATO STAMPA  n. 1517


Diritti e reati:‘Il muro dell’imputabilità. Dopo la chiusura degli Opg’, presentazione in palazzo del Pegaso

Lunedì 16 dicembre alle 10 appuntamento in sala Fanfani. Nel volume si parla della proposta di legge per il superamento del doppio binario e si affronta il difficile nodo dell’imputabilità dell’autore di reato.Intervengono il garante dei diritti dei detenuti Franco Corleone, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani

 

di Ufficio Stampa, 13 dicembre 2019

 

“Il muro dell’imputabilità. Dopo la chiusura degli Opg”, è il volume che sarà presentato lunedì 16 dicembre alle 10, nella sala Amintore Fanfani a palazzo del Pegaso (via Cavour 4). 
 
Il cuore del volume,che conclude un lavoro di ricerca e di approfondimento realizzato dall’Ufficio del Garante regionale dei detenuti in sintonia con il movimento per il superamento dei manicomi giudiziari, è rappresentato dalla proposta di legge per il superamento del doppio binario e affronta il difficile nodo dell’imputabilità dell’autore di reato. Si riprendono le proposte avanzate in Parlamento nelle scorse legislature da Franco Corleone e si chiarisce la necessità di intervenire sulle norme relative alla responsabilità penale dell’individuo malato di mente, abolendo la non imputabilità e di fatto, scardinando la distinzione tra pene e misure di sicurezza. La relazione e l’articolato sono stati redatti da Giulia Melani. Il volume è arricchito da documenti che esprimono la volontà da parte delle istituzioni di rimodellare il quadro attuale e offre spunti per la modifica dell’apparato delle misure di sicurezza.
 
“Si tratta – anticipa il garante regionale dei diritti dei detenuti, Franco Corleone – di un proposta riformatriceche non deve essere letta come una mera provocazione, ma come uno sviluppo coerente delle norme che hanno condotto alla chiusura degli Opg. Si intende offrire una soluzione adeguata sulla base dell’esperienza del sistema consolidato in questi anni. Il peso delle contraddizioni del Codice Penale rischia di soffocare le buone pratiche e di far fallire una rivoluzione straordinaria, di civiltà e umanità”.
 
La ricerca di Evelin Tavormina offre poi un quadro delle misure di sicurezza sul territorio italiano e, insieme al report del coordinamento delle Rems e di StopOpg curato da Pietro Pellegrini e Stefano Cecconi, scatta un’istantanea della condizione attuale delle Rems (residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza) e delle loro criticità. Katia Poneti, infine, presenta una valutazione di alcuni protocolli operativi sulle misure di sicurezza psichiatriche intercorsi tra Asl e magistratura in alcune regioni.
 
All’incontro con i giornalisti porta i saluti il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani. L’introduzione è affidata al garante Corleone, Giulia Melani, Katia Poneti, Evelin Taormina. Intervengono Marcello Bortolato, Stefano Cecconi, Michele Passione, Pietro Pellegrini e Grazia Zuffa.



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