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Politiche sociali

Sentenze della Corte di giustizia europea


  • sentenza della Corte di giustizia europea (Settima Sezione) del 5 ottobre 2023, causa C-496/22
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di licenziamenti collettivi – Direttiva 98/59/CE – Articolo 1, paragrafo 1, primo comma, lettera b), e articolo 6 – Procedura di informazione e di consultazione dei lavoratori in caso di progetto di licenziamento collettivo – Assenza di designazione di rappresentanti dei lavoratori – Normativa nazionale che consente a un datore di lavoro di non informare e consultare individualmente i lavoratori coinvolti.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Seconda Sezione) del 14 settembre 2023, causa C-113/22
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Direttiva 79/7/CEE – Parità di trattamento tra uomini e donne in materia di previdenza sociale – Articolo 6 – Normativa nazionale che prevede il diritto a un’integrazione della pensione soltanto a favore delle donne – Sentenza pregiudiziale della Corte che consente di accertare che tale normativa costituisce una discriminazione diretta fondata sul sesso – Prassi amministrativa consistente nel continuare ad applicare tale normativa malgrado detta sentenza – Discriminazione distinta – Risarcimento in denaro – Rimborso relativo alle spese e agli onorari di avvocato.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Seconda Sezione) del 13 luglio 2023, causa C-134/22
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Licenziamenti collettivi – Direttiva 98/59/CE – Informazione e consultazione – Articolo 2, paragrafo 3, secondo comma – Obbligo incombente al datore di lavoro che prevede di effettuare un licenziamento collettivo di trasmettere all’autorità pubblica competente una copia delle informazioni comunicate ai rappresentati dei lavoratori – Obiettivo – Conseguenze dell’inosservanza di tale obbligo.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Quarta Sezione) del 13 luglio 2023, causa C-87/22
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Competenza in materia di responsabilità genitoriale – Regolamento (CE) n. 2201/2003 – Articoli 10 e 15 – Trasferimento delle competenze a una autorità giurisdizionale di un altro Stato membro più adatta a trattare il caso – Condizioni – Autorità giurisdizionale dello Stato membro in cui il minore è stato illecitamente trasferito – Convenzione dell’Aia del 1980 – Interesse superiore del minore.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Sesta Sezione) del 22 giugno 2023, causa C-427/21.
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Lavoro tramite agenzia interinale – Direttiva 2008/104/CE – Articolo 1 – Ambito di applicazione – Nozione di “assegnazione conferita temporaneamente” – Trasferimento delle funzioni svolte da un lavoratore dal datore di lavoro di quest’ultimo a un’impresa terza – Assegnazione a tempo indeterminato di tale lavoratore con conservazione del suo contratto di lavoro iniziale.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Sesta Sezione) del 15 giugno 2023, causa C-132/22.
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Libera circolazione dei lavoratori – Articolo 45 TFUE – Regolamento (UE) n. 492/2011 – Articolo 3, paragrafo 1 – Ostacolo – Parità di trattamento – Procedura per la costituzione di graduatorie utili all’attribuzione di incarichi in talune istituzioni statali nazionali – Requisito di ammissione relativo alla pregressa esperienza professionale maturata presso tali istituzioni – Normativa nazionale che non consente di prendere in considerazione l’esperienza professionale maturata in altri Stati membri – Giustificazione – Obiettivo di contrasto al precariato.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Sesta Sezione) del 27 aprile 2023, causa C-192/22.
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Direttiva 2003/88/CE – Articolo 7, paragrafo 1 – Articolo 31, paragrafo 2, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea – Diritto alle ferie annuali retribuite – Estinzione di tale diritto – Regime di prepensionamento progressivo – Giorni di ferie annuali maturati durante la fase di lavoro effettuata in base a tale regime ma non ancora goduti – Inabilità al lavoro.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Settima Sezione) del 20 aprile 2023, causa C-52/22
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro – Direttiva 2000/78/CE – Divieto di discriminazione fondata sull’età – Articolo 2, paragrafo 1 e paragrafo 2, lettera a) – Articolo 6, paragrafo 1 – Pensione di vecchiaia – Normativa nazionale che prevede un allineamento progressivo del regime pensionistico dei dipendenti pubblici con il regime pensionistico generale – Primo adeguamento dell’importo della pensione che interviene più rapidamente per una categoria di dipendenti pubblici rispetto ad un’altra – Giustificazioni.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Settima Sezione) del 16 febbraio 2023, causa C-710/21
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Tutela dei lavoratori in caso d’insolvenza del datore di lavoro – Direttiva 2008/94/CE – Articolo 9, paragrafo 1 – Impresa avente sede in uno Stato membro e che offre i propri servizi in un altro Stato membro – Lavoratore avente la residenza in tale altro Stato membro – Lavoro effettuato nello Stato membro in cui si trova la sede del datore di lavoro e, ogni due settimane, nello Stato membro della sua residenza – Determinazione dello Stato membro il cui organismo di garanzia è competente per il pagamento dei diritti retributivi non pagati.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Settima Sezione) del 16 febbraio 2023, causa C-675/21
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Trasferimento di imprese – Mantenimento dei diritti dei lavoratori – Direttiva 2001/23/CE – Ambito di applicazione – Rifiuto del cessionario di riconoscere il trasferimento del contratto di lavoro – Nozione di “trasferimento” – Nozione di “entità economica” – Assenza di vincolo contrattuale tra il cedente e il cessionario.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Seconda Sezione) del 16 febbraio 2023, cause riunite C-524/21 e C-525/21
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Protezione dei lavoratori subordinati in caso di insolvenza del datore di lavoro – Direttiva 2008/94/CE – Presa in carico da parte degli organismi di garanzia dei diritti salariali dei lavoratori subordinati – Limitazione dell’obbligo di pagamento degli organismi di garanzia ai diritti salariali relativi al periodo di tre mesi precedenti o successivi alla data di apertura della procedura di insolvenza – Applicazione di un termine di prescrizione – Recupero di pagamenti indebitamente versati dall’organismo di garanzia – Condizioni.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Seconda Sezione) del 12 gennaio 2023, causa C-356/21
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro – Direttiva 2000/78/CE – Articolo 3, paragrafo 1, lettere a) e c) – Condizioni di accesso al lavoro autonomo – Condizioni di occupazione e di lavoro – Divieto di discriminazioni fondate sull’orientamento sessuale – Lavoratore autonomo che opera sulla base di un contratto d’opera – Risoluzione e mancato rinnovo di un contratto – Libertà di scegliere un contraente.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Seconda Sezione) del 22 dicembre 2022, causa C-392/21
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori – Direttiva 90/270/CEE – Articolo 9, paragrafo 3 – Attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali – Protezione degli occhi e della vista dei lavoratori – Dispositivi speciali di correzione – Occhiali – Acquisto da parte del lavoratore – Modalità di presa in carico delle spese da parte del datore di lavoro.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Seconda Sezione) del 15 dicembre 2022, cause riunite C-40/20 e C-173/20
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Lavoro a tempo determinato – Direttiva 1999/70/CE – Accordo quadro – Principio di non discriminazione – Misure volte a prevenire l’utilizzo abusivo di una successione di contratti di lavoro a tempo determinato – Rapporto di lavoro a tempo determinato di diritto pubblico – Ricercatori universitari.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Seconda Sezione) del 15 dicembre 2022, causa C-311/21
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Occupazione e politica sociale – Lavoro tramite agenzia interinale – Direttiva 2008/104/CE – Articolo 5 – Principio della parità di trattamento – Necessità di garantire, in caso di deroga a tale principio, la protezione globale dei lavoratori tramite agenzia interinale – Contratto collettivo che prevede una retribuzione inferiore a quella del personale impiegato direttamente dall’impresa utilizzatrice – Tutela giurisdizionale effettiva – Sindacato giurisdizionale.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Settima Sezione) del 17 novembre 2022, causa C-304/21
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro – Articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea – Direttiva 2000/78/CE – Articolo 2, paragrafo 2, articolo 4, paragrafo 1, e articolo 6, paragrafo 1 – Divieto di discriminazioni basate sull’età – Normativa nazionale che fissa un limite di età massima a 30 anni per l’assunzione dei commissari di polizia – Giustificazioni.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Sesta Sezione) del 20 ottobre 2022, causa C-301/21.
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro – Direttiva 2000/78/CE – Articolo 2, paragrafi 1 e 2 – Divieto di discriminazione fondata sull’età – Normativa nazionale avente come effetto che lo stipendio percepito da taluni magistrati sia più elevato rispetto a quello di altri magistrati aventi lo stesso grado e che esercitano le stesse funzioni – Articolo 1 – Oggetto – Tassatività delle discriminazioni elencate.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Seconda Sezione) del 13 ottobre 2022, causa C-344/20
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Direttiva 2000/78/CE – Quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro – Divieto delle discriminazioni basate sulla religione o le convinzioni personali – Regola interna di un’impresa privata che vieta sul luogo di lavoro qualsiasi manifestazione delle convinzioni religiose, filosofiche o politiche – Divieto che comprende le parole, l’abbigliamento o qualsiasi altro tipo di manifestazione di tali convinzioni – Abbigliamento con connotazione religiosa.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Grande Sezione) del 1 agosto 2022, causa C-411/20
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Cittadinanza dell’Unione – Libera circolazione delle persone – Parità di trattamento – Direttiva 2004/38/CE – Articolo 24, paragrafi 1 e 2 – Prestazioni di sicurezza sociale – Regolamento (CE) n. 883/2004 – Articolo 4 – Prestazioni familiari – Esclusione dei cittadini di altri Stati membri economicamente inattivi durante i primi tre mesi di soggiorno nello Stato membro ospitante.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Quarta Sezione) del 5 maggio 2022, causa C-451/19
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Articolo 20 TFUE – Cittadinanza dell’Unione europea – Cittadino dell’Unione che non ha mai esercitato la sua libertà di circolazione – Domanda di carta di soggiorno di un suo familiare, cittadino di un paese terzo – Rigetto – Obbligo, per il cittadino dell’Unione, di disporre di risorse sufficienti – Obbligo di convivenza dei coniugi – Figlio minorenne, cittadino dell’Unione – Legislazione e prassi nazionali – Godimento effettivo del contenuto essenziale dei diritti conferiti ai cittadini dell’Unione – Privazione.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Prima Sezione) del 7 aprile 2022, causa C-236/20
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato – Clausole 2 e 4 – Accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo parziale – Clausola 4 – Principio di non discriminazione – Parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro – Giudici di pace e magistrati ordinari – Clausola 5 – Misure volte a sanzionare il ricorso abusivo ai contratti a tempo determinato – Direttiva 2003/88/CE – Articolo 7 – Ferie annuali retribuite.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Terza Sezione) del 20 gennaio 2022, causa C-432/20
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Spazio di libertà, sicurezza e giustizia – Politica di immigrazione – Direttiva 2003/109/CE – Articolo 9, paragrafo 1, lettera c) – Perdita dello status di cittadino di paese terzo soggiornante di lungo periodo – Assenza dal territorio dell’Unione europea per un periodo di dodici mesi consecutivi – Interruzione di tale periodo di assenza – Soggiorni irregolari e di breve durata nel territorio dell’Unione.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Seconda Sezione) del 13 gennaio 2022, causa C-282/19
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Direttiva 1999/70/CE – Accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato – Clausole 4 e 5 – Contratti di lavoro a tempo determinato nel settore pubblico – Insegnanti di religione cattolica – Nozione di “ragioni obiettive” per la giustificazione del rinnovo di simili contratti – Fabbisogno permanente di personale supplente.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Decima Sezione) del 28 ottobre 2021, causa C-462/20
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Direttiva 2003/109/CE – Status dei cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo – Articolo 11 – Direttiva 2011/98/UE – Diritti dei lavoratori di paesi terzi titolari di un permesso unico – Articolo 12 – Direttiva 2009/50/CE – Diritti dei cittadini di paesi terzi titolari della carta blu europea – Articolo 14 – Direttiva 2011/95/UE – Diritti dei beneficiari di protezione internazionale – Articolo 29 – Parità di trattamento – Sicurezza sociale – Regolamento (CE) n. 883/2004 – Coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale – Articolo 3 – Prestazioni familiari – Assistenza sociale – Protezione sociale – Accesso a beni e servizi – Normativa di uno Stato membro che esclude i cittadini di paesi terzi dal beneficio di una “carta della famiglia".
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Prima Sezione) del 2 settembre 2021, causa C-379/20
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Accordo di associazione CEE-Turchia – Decisione n. 1/80 – Articolo 13 – Clausola di standstill – Nuova restrizione – Ricongiungimento familiare di figli minori di lavoratori turchi – Condizione dell’età – Requisito dell’esistenza di ragioni specifiche per beneficiare del ricongiungimento familiare – Motivo imperativo d’interesse generale – Integrazione riuscita – Proporzionalità.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Prima Sezione) del 2 agosto 2021, causa C-262/21 PPU
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Spazio di libertà, sicurezza e giustizia – Competenza, riconoscimento ed esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale – Regolamento (CE) n. 2201/2003 – Ambito di applicazione – Articolo 2, punto 11 – Nozione di “trasferimento illecito o mancato ritorno [illecito] del minore” – Convenzione dell’Aia del 25 ottobre 1980 – Domanda di ritorno di un minore in tenera età di cui i genitori hanno l’affidamento condiviso – Cittadini di paesi terzi – Trasferimento del minore e della madre verso lo Stato membro competente per l’esame di una domanda di protezione internazionale a norma del regolamento (UE) n. 604/2013 (Dublino III).
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Sesta Sezione) del 12 maggio 2021, causa C-130/20.
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Parità di trattamento tra uomini e donne in materia di previdenza sociale – Direttiva 79/7/CEE – Articolo 4, paragrafo 1 – Discriminazione fondata sul sesso – Normativa nazionale che prevede il riconoscimento di un’integrazione della pensione per le donne che abbiano avuto un certo numero di figli – Esclusione dal beneficio di tale integrazione della pensione per le donne che abbiano chiesto il pensionamento anticipato – Ambito di applicazione della direttiva 79/7/CEE.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Quarta Sezione) del 28 aprile 2021, causa T-843/19
    Parole chiave: Funzione pubblica – Personale del CESE – Agenti temporanei – Diniego di reinquadramento – Ricorso di annullamento – Termine per la presentazione del reclamo – Onere della prova del superamento del termine – Atto lesivo – Ricevibilità – Parità di trattamento – Certezza del diritto – Ricorso per risarcimento danni – Danno morale.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Terza Sezione) del 15 aprile 2021, causa C-511/19.
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Direttiva 2000/78/CE – Principio di parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro – Divieto di discriminazione fondata sull’età – Lavoratori collocati in riserva di manodopera fino alla risoluzione del loro contratto di lavoro – Riduzione retributiva e riduzione o perdita dell’indennità di licenziamento – Regime applicabile ai lavoratori del settore pubblico prossimi al pensionamento a tasso intero – Riduzione delle spese retributive del settore pubblico – Articolo 6, paragrafo 1 – Finalità legittima di politica sociale – Situazione di crisi economica.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Quinta Sezione) del 24 marzo 2021, causa C-603/20 PPU
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Procedimento pregiudiziale d’urgenza – Spazio di libertà, sicurezza e giustizia – Cooperazione giudiziaria in materia civile – Regolamento (CE) n. 2201/2003 – Articolo 10 – Competenza in materia di responsabilità genitoriale – Sottrazione di un minore – Competenza delle autorità giurisdizionali di uno Stato membro – Portata territoriale – Trasferimento di un minore in uno Stato terzo – Residenza abituale acquisita in tale Stato terzo.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Ottava Sezione) del 4 febbraio 2021, causa C-903/19.
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Funzione pubblica – Trasferimento dei diritti alla pensione di anzianità – Statuto dei funzionari dell’Unione europea – Articolo 11 dell’allegato VIII – Funzionari e agenti temporanei che rientrano in servizio nella loro amministrazione nazionale di origine dopo un periodo di aspettativa e l’esercizio di funzioni in un’istituzione dell’Unione.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Grande Sezione) del 26 gennaio 2021, causa C-16/19
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro – Direttiva 2000/78/CE – Articolo 2, paragrafo 1 e paragrafo 2, lettere a) e b) – “Nozione di discriminazione” – Discriminazione diretta – Discriminazione indiretta – Discriminazione fondata sulla disabilità – Differenza di trattamento all’interno di un gruppo di lavoratori disabili – Concessione di un’integrazione salariale ai lavoratori disabili che hanno presentato, successivamente a una data fissata dal datore di lavoro, un certificato di riconoscimento di disabilità – Esclusione dei lavoratori disabili che hanno presentato il proprio certificato prima di tale data.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Prima Sezione) del 4 gennaio 2021, causa C-441/19
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Spazio di libertà, sicurezza e giustizia – Direttiva 2008/115/CE – Norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare – Articolo 5, lettera a), articolo 6, paragrafi 1 e 4, articolo 8, paragrafo 1, e articolo 10 – Decisione di rimpatrio adottata nei confronti di un minore non accompagnato – Interesse superiore del bambino – Obbligo per lo Stato membro interessato di accertarsi, prima dell’adozione di una decisione di rimpatrio, che il minore sarà ricondotto ad un membro della sua famiglia, a un tutore designato o presso adeguate strutture di accoglienza nello Stato di rimpatrio – Distinzione in base al solo criterio dell’età del minore per il conferimento di un diritto di soggiorno – Decisione di rimpatrio non seguita da misure di allontanamento.
  • sentenza della Corte di giustizia europea (Prima Sezione) del 18 novembre 2020, causa C-463/19
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Direttiva 2006/54/CE – Pari opportunità e parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego – Articoli 14 e 28 – Contratto collettivo nazionale che riconosce il diritto a un congedo conseguente al congedo legale di maternità per le lavoratrici che si prendono cura in prima persona del proprio figlio – Esclusione del diritto a tale congedo per i lavoratori di sesso maschile – Tutela della lavoratrice con riguardo tanto alle conseguenze della gravidanza quanto alla sua condizione di maternità – Presupposti d’applicazione.
  • sentenza della Corte di giustizia europea 9 settembre 2020, cause riunite C-674/18 e C-675/18
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Trasferimenti d’imprese – Direttiva 2001/23/CE – Articoli 3 e 5 – Mantenimento dei diritti dei lavoratori – Tutela dei lavoratori in caso d’insolvenza del datore di lavoro – Cessione realizzata dal curatore fallimentare dell’impresa cedente soggetta ad una procedura d’insolvenza – Prestazioni previdenziali di vecchiaia aziendali – Limitazione degli obblighi del cessionario – Importo della prestazione dovuta a titolo del regime complementare di previdenza aziendale calcolato in funzione della retribuzione del lavoratore al momento dell’apertura della procedura di insolvenza – Direttiva 2008/94/CE – Articolo 8 – Efficacia diretta – Presupposti
  • sentenza della Corte di giustizia europea 16 luglio 2020, cause riunite C-133/19, C-136/19 e C-137/19
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Spazio di libertà, sicurezza e giustizia – Politica in materia di immigrazione – Diritto al ricongiungimento familiare – Direttiva 2003/86/CE – Articolo 4, paragrafo 1 – Nozione di “figlio minorenne” – Articolo 24, paragrafo 2, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea – Interesse superiore del minore – Articolo 47 della Carta dei diritti fondamentali – Diritto a un ricorso effettivo – Figli del soggiornante divenuti maggiorenni nelle more del procedimento decisionale o del procedimento giurisdizionale avverso la decisione di rigetto della domanda di ricongiungimento familiare
  • sentenza della Corte di giustizia europea 5 marzo 2020, causa C-135/19
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Sicurezza sociale dei lavoratori migranti – Coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale – Regolamento (CE) n. 883/2004 – Articoli 3 e 11 – Ambito di applicazione materiale – Prestazioni rientranti nell’ambito di applicazione di detto regolamento – Qualificazione – Prestazione di malattia – Prestazione di invalidità – Prestazione di disoccupazione – Persona non più affiliata alla sicurezza sociale di uno Stato membro dopo avervi cessato l’esercizio dell’attività lavorativa ed aver trasferito la propria residenza in un altro Stato membro – Richiesta di assegnazione di un’indennità di riabilitazione nel precedente Stato membro di residenza e di lavoro – Diniego – Determinazione della legislazione applicabile
  • sentenza della Corte di giustizia europea 22 gennaio 2020, causa C-32/19
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Libera circolazione delle persone – Cittadinanza dell’Unione – Diritto di libera circolazione e di libero soggiorno nel territorio degli Stati membri – Direttiva 2004/38/CE – Articolo 17, paragrafo 1, lettera a) – Diritto di soggiorno permanente – Acquisizione prima del decorso di un periodo ininterrotto di cinque anni di soggiorno – Lavoratore che, al momento in cui cessa la propria attività, ha raggiunto l’età per far valere i suoi diritti a una pensione di vecchiaia
  • sentenza della Corte di giustizia europea 19 dicembre 2019, causa C-460/18 P
    Parole chiave: Impugnazione – Funzione pubblica – Statuto dei funzionari dell’Unione europea – Articolo 1 quinquies – Articolo 17, primo comma, dell’allegato VIII – Pensione di reversibilità – Presupposti per la concessione – Nozione di “coniuge superstite” di un funzionario dell’Unione – Matrimonio e unione non matrimoniale – Convivenza more uxorio – Principio di non discriminazione – Situazione comparabile – Insussistenza – Requisito della durata del matrimonio – Lotta contro le frodi – Giustificazione
  • sentenza della Corte di giustizia europea 19 dicembre 2019, causa C-168/18
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Tutela dei lavoratori subordinati in caso di insolvenza del datore di lavoro – Direttiva 2008/94/CE – Articolo 8 – Regimi complementari di previdenza – Tutela dei diritti a prestazioni di vecchiaia – Livello minimo di tutela garantito – Obbligo per l’ex datore di lavoro di compensare una riduzione della pensione professionale di vecchiaia – Organismo previdenziale esterno – Effetto diretto
  • sentenza della Corte di giustizia europea 18 dicembre 2019, causa C-447/18
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Previdenza sociale – Coordinamento dei sistemi previdenziali – Regolamento (CE) n. 883/2004 – Articolo 3 – Ambito di applicazione ratione materiae – Prestazione di vecchiaia – Libera circolazione dei lavoratori all’interno dell’Unione europea – Regolamento (UE) n. 492/2011 – Articolo 7 – Parità di trattamento tra lavoratori nazionali e lavoratori migranti – Vantaggi sociali – Normativa di uno Stato membro che riserva la concessione di una “prestazione supplementare per i rappresentanti sportivi” ai soli cittadini di tale Stato
  • sentenza della Corte di giustizia europea 12 dicembre 2019, causa C-450/18
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Direttiva 79/7/CEE – Parità di trattamento tra uomini e donne in materia di sicurezza sociale – Articolo 4, paragrafi 1 e 2 – Articolo 7, paragrafo 1 – Calcolo delle prestazioni – Direttiva 2006/54/CE – Parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego – Normativa nazionale che prevede il diritto all’integrazione della pensione per le donne che abbiano avuto almeno due figli biologici o adottati e che percepiscano una pensione contributiva di invalidità permanente – Mancato riconoscimento di tale diritto agli uomini che si trovano in una situazione identica – Situazione comparabile – Discriminazione diretta fondata sul sesso – Deroghe – Insussistenza
  • sentenza della Corte di giustizia europea 5 dicembre 2019, cause riunite C-398/18 e C-428/18
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Sicurezza sociale dei lavoratori migranti – Regolamento (CE) n. 883/2004 – Prestazione di pensionamento anticipato – Ammissibilità – Importo della pensione da ricevere che deve essere superiore all’importo minimo di legge – Considerazione unicamente della pensione acquisita nello Stato membro interessato – Mancata considerazione della pensione acquisita in un altro Stato membro – Differenza di trattamento per i lavoratori che hanno fatto uso del loro diritto alla libera circolazione
  • sentenza della Corte di giustizia europea 7 ottobre 2019, causa C-171/18
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Articolo 119 del Trattato CE (divenuto, in seguito a modifica, articolo 141 CE) – Lavoratori di sesso maschile e lavoratori di sesso femminile – Parità di retribuzione – Regime pensionistico professionale privato – Età normale di pensionamento differenziata secondo il sesso – Data di adozione delle misure che ripristinano la parità di trattamento – Uniformizzazione retroattiva di tale età al livello di quella delle persone precedentemente svantaggiate
  • sentenze della Corte di giustizia europea 19 settembre 2019, cause riunite C-95/18 e C-96/18
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Previdenza sociale dei lavoratori migranti – Regolamento (CEE) n. 1408/71 – Articolo 13 – Legislazione applicabile – Residente di uno Stato membro che rientra nell’ambito di applicazione del regolamento (CEE) n. 1408/71 – Prestazione relativa al regime di assicurazione vecchiaia o agli assegni familiari – Stato membro di residenza e Stato membro di occupazione – Diniego
  • sentenza della Corte di giustizia europea 18 settembre 2019, causa C-366/18
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Direttiva 2010/18/UE – Accordo quadro riveduto in materia di congedo parentale – Normativa nazionale che subordina la concessione del congedo parentale alla riduzione dell’orario di lavoro, con corrispondente riduzione della retribuzione – Lavoro a turni con orario variabile – Richiesta del lavoratore di svolgere il lavoro a orario fisso per prendersi cura dei figli minori – Direttiva 2006/54/CE – Pari opportunità e parità di trattamento tra uomini e donne in materia di occupazione e condizioni di lavoro – Discriminazione indiretta – Irricevibilità parziale
  • sentenza della Corte di giustizia europea 18 settembre 2019, causa C-32/18
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Previdenza sociale – Lavoratori emigranti – Regolamento (CE) n. 987/2009 – Articolo 60 – Prestazioni familiari – Diritto al pagamento della differenza tra gli assegni parentali previsti nello Stato membro competente in via prioritaria e l’assegno per la cura dei figli dello Stato membro competente in via secondaria
  • sentenza della Corte di giustizia europea 19 settembre 2019, causa C-544/18
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Articolo 49 TFUE – Libertà di stabilimento – Attività autonoma – Cittadina dell’Unione europea che ha cessato di esercitare la sua attività autonoma a causa delle limitazioni fisiche collegate alle ultime fasi della gravidanza e al periodo successivo al parto – Mantenimento della qualità di persona che esercita un’attività autonoma
  • sentenza della Corte di giustizia europea 4 settembre 2019, causa C-473/18
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Previdenza sociale – Lavoratori migranti – Norme dell’Unione europea sulla conversione valutaria – Regolamento (CE) n. 987/2009 – Decisione H3 della commissione amministrativa per il coordinamento degli affari sociali – Calcolo dell’integrazione differenziale per gli assegni familiari dovuta ad un lavoratore che risiede in uno Stato membro e lavora in Svizzera – Determinazione della data di riferimento del tasso di cambio
  • sentenza della Corte di giustizia europea 15 maggio 2019, causa C-132/18 P
    Parole chiave: Impugnazione – Funzione pubblica – Pensioni – Trasferimento dei diritti a pensione maturati in un regime pensionistico nazionale verso il regime pensionistico dell’Unione europea – Deduzione della rivalutazione intervenuta tra la data della domanda di trasferimento e quella del trasferimento effettivo
  • sentenza della Corte di giustizia europea 8 maggio 2019, causa C-486/18
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Direttiva 96/34/CE – Accordo quadro sul congedo parentale – Clausola 2, punto 6 – Lavoratore assunto a tempo indeterminato e in regime di tempo pieno in situazione di congedo parentale a tempo parziale – Licenziamento – Indennità di licenziamento e indennità per congedo di riqualificazione – Modalità di calcolo – Articolo 157 TFUE – Parità di retribuzione tra lavoratori di sesso femminile e lavoratori di sesso maschile – Congedo parentale a tempo parziale preso essenzialmente da lavoratrici di sesso femminile – Discriminazione indiretta – Fattori oggettivamente giustificati estranei a qualsiasi discriminazione fondata sul sesso – Insussistenza
  • sentenza della Corte di giustizia europea 8 maggio 2019, causa C-396/17
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Divieto di qualsiasi discriminazione fondata sull’età – Direttiva 2000/78/CE – Esclusione dell’esperienza professionale acquisita prima del compimento del diciottesimo anno di età – Nuovo regime retributivo e di avanzamento di carriera – Mantenimento della disparità di trattamento – Diritto a un ricorso effettivo – Articolo 47 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea – Giustificazioni
  • sentenza della Corte di giustizia europea 8 maggio 2019, causa C-24/17
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Divieto di qualsiasi discriminazione fondata sull’età – Direttiva 2000/78/CE – Esclusione dell’esperienza professionale acquisita prima del compimento del diciottesimo anno di età – Nuovo regime di retribuzione e di avanzamento – Mantenimento della differenza di trattamento – Libera circolazione dei lavoratori – Articolo 45 TFUE – Regolamento (UE) n. 492/2011 – Articolo 7, paragrafo 1 – Normativa nazionale che prevede un computo parziale dei pregressi periodi di servizio
  • sentenza della Corte di giustizia europea 21 marzo 2019, causa C-465/17
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Aggiudicazione di appalti pubblici – Direttiva 2014/24/UE – Articolo 10, lettera h) – Esclusioni specifiche per gli appalti di servizi – Servizi di difesa civile, di protezione civile e di prevenzione contro i pericoli – Organizzazioni e associazioni senza scopo di lucro – Servizi di trasporto dei pazienti in ambulanza – Trasporto in ambulanza qualificato
  • sentenza della Corte di giustizia europea 14 marzo 2019, causa C-372/18
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Sicurezza sociale – Accordo tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da un lato, e la Confederazione svizzera, dall’altro, sulla libera circolazione delle persone – Regolamento (CE) n. 883/2004 – Articolo 3 – Ambito di applicazione ratione materiae – Prelievi operati sui redditi patrimoniali di un residente francese iscritto al regime di sicurezza sociale svizzero – Prelievi destinati al finanziamento di due prestazioni gestite dalla Cassa nazionale francese di solidarietà per l’autonomia – Nesso diretto e sufficientemente rilevante con determinati settori della sicurezza sociale – Nozione di “prestazione di sicurezza sociale” – Valutazione individuale delle esigenze personali del richiedente – Considerazione delle risorse del richiedente ai fini del calcolo dell’importo delle prestazioni
  • sentenza della Corte di giustizia europea 25 luglio 2018, causa C-220/18
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Procedimento pregiudiziale d’urgenza – Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale – Mandato d’arresto europeo – Decisione quadro 2002/584/GAI – Articolo 1, paragrafo 3 – Procedure di consegna tra Stati membri – Condizioni di esecuzione – Motivi di non esecuzione – Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea – Articolo 4 – Divieto di trattamenti inumani o degradanti – Condizioni di detenzione nello Stato membro emittente – Portata dell’esame effettuato dalle autorità giudiziarie dell’esecuzione – Esistenza di un ricorso nello Stato membro emittente – Garanzia fornita dalle autorità di tale Stato membro
  • sentenza della Corte di giustizia europea 4 ottobre 2018, causa C-478/17
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Cooperazione giudiziaria in materia civile – Competenza in materia di responsabilità genitoriale – Regolamento (CE) n. 2201/2003 – Articolo 15 – Trasferimento delle competenze ad un’autorità giurisdizionale più adatta a trattare il caso – Ambito di applicazione – Articolo 19 – Litispendenza
  • sentenza della Corte di giustizia europea 4 ottobre 2018, causa C-12/17
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Organizzazione dell’orario di lavoro – Direttiva 2003/88/CE – Diritto alle ferie annuali retribuite – Direttiva 2010/18/UE – Accordo quadro riveduto in materia di congedo parentale – Congedo parentale non considerato come periodo di lavoro effettivo
  • sentenza della Corte di giustizia europea 4 ottobre 2018, causa C-12/17
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Organizzazione dell’orario di lavoro – Direttiva 2003/88/CE – Diritto alle ferie annuali retribuite – Direttiva 2010/18/UE – Accordo quadro riveduto in materia di congedo parentale – Congedo parentale non considerato come periodo di lavoro effettivo
  • sentenza della Corte di giustizia europea 19 settembre 2018, causa C-41/17
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Direttiva 92/85/CEE – Articoli 4, 5 e 7 – Tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori – Lavoratrice in periodo di allattamento – Lavoro notturno – Lavoro a turni svolto parzialmente in orario notturno – Valutazione dei rischi associati al posto di lavoro – Misure di prevenzione – Contestazione da parte della lavoratrice interessata – Direttiva 2006/54/CE – Articolo 19 – Parità di trattamento – Discriminazione fondata sul sesso – Onere della prova
  • sentenza della Corte di giustizia europea 19 settembre 2018, causa C-41/17
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Direttiva 92/85/CEE – Articoli 4, 5 e 7 – Tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori – Lavoratrice in periodo di allattamento – Lavoro notturno – Lavoro a turni svolto parzialmente in orario notturno – Valutazione dei rischi associati al posto di lavoro – Misure di prevenzione – Contestazione da parte della lavoratrice interessata – Direttiva 2006/54/CE – Articolo 19 – Parità di trattamento – Discriminazione fondata sul sesso – Onere della prova
  • sentenza della Corte di giustizia europea 19 settembre 2018, causa C-312/17
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Direttiva 2000/78/CE – Parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro – Articolo 2, paragrafo 2 – Divieto di discriminazione fondata sulla disabilità – Contratto collettivo relativo alla previdenza sociale – Indennità integrativa temporanea versata a favore di ex dipendenti civili delle forze armate alleate in Germania – Cessazione del pagamento di tale indennità quando l’interessato soddisfa le condizioni per beneficiare di una pensione anticipata di vecchiaia concessa alle persone disabili, ai sensi del regime obbligatorio di assicurazione pensionistica
  • sentenza della Corte di giustizia europea 11 settembre 2018, causa C-68/17
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Direttiva 2000/78/CE – Parità di trattamento – Attività professionali delle chiese o di altre organizzazioni la cui etica è fondata sulla religione o sulle convinzioni personali – Requisiti per lo svolgimento dell’attività lavorativa – Atteggiamento di buona fede e di lealtà nei confronti dell’etica della chiesa o dell’organizzazione – Nozione – Differenza di trattamento basata sulla religione o sulle convinzioni personali – Licenziamento di un lavoratore di confessione cattolica, occupato in un ruolo direttivo, a causa di un secondo matrimonio civile contratto successivamente a divorzio
  • sentenza della Corte di giustizia europea 25 luglio 2018, causa C-96/17
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato – Conseguenze di un licenziamento disciplinare considerato “illegittimo” – Nozione di “condizioni di impiego” – Lavoratore a tempo indeterminato non permanente – Differenza di trattamento fra un lavoratore permanente e un lavoratore non permanente a tempo determinato o indeterminato – Reintegrazione del lavoratore o corresponsione di un’indennità
  • sentenza della Corte di giustizia europea 25 luglio 2018, causa C-679/16
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Cittadinanza dell’Unione – Articoli 20 e 21 TFUE – Libertà di circolare e di soggiornare negli Stati membri – Previdenza sociale – Regolamento (CE) n. 883/2004 – Assistenza sociale – Prestazioni di malattia – Servizi per le persone con disabilità – Obbligo spettante al comune di uno Stato membro di fornire a uno dei suoi residenti l’assistenza personale prevista dalla normativa nazionale durante gli studi superiori effettuati da tale residente in un altro Stato membro
  • sentenza della Corte di giustizia europea 25 luglio 2018, causa C-338/17
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Tutela dei lavoratori subordinati in caso di insolvenza del datore di lavoro – Direttiva 2008/94/CE – Articoli 3 e 4 – Presa a carico da parte degli organismi di garanzia dei diritti dei lavoratori subordinati – Limitazione dell’obbligo di pagamento da parte degli organismi di garanzia – Esclusione dei diritti salariali sorti più di tre mesi prima della trascrizione nel registro delle imprese della sentenza di apertura della procedura di insolvenza
  • sentenza della Corte di giustizia europea 14 marzo 2018, causa C-482/16
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Articolo 45 TFUE – Principio di non discriminazione fondata sull’età – Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea – Articolo 21, paragrafo 1 – Direttiva 2000/78/CE – Articoli 2, 6 e 16 – Data di riferimento ai fini dell’avanzamento – Normativa discriminatoria di uno Stato membro che esclude il computo dei periodi di attività maturati prima del compimento dei diciotto anni di età ai fini della determinazione della remunerazione – Soppressione delle disposizioni contrarie al principio di parità di trattamento
  • sentenza della Corte di giustizia europea 7 marzo 2018, causa C-651/16
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Previdenza sociale – Assegno di maternità – Calcolo dell’importo in base ai redditi dell’assicurata in un periodo di riferimento di dodici mesi – Persona che, nel corso di tale periodo, è stata al servizio di un’istituzione dell’Unione europea – Normativa nazionale che stabilisce che l’importo in questione sia pari al 70% della base contributiva media di assicurazione – Restrizione alla libera circolazione dei lavoratori – Principio di leale cooperazione
  • sentenza della Corte di giustizia europea 7 settembre 2017, causa C-174/16
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Direttiva 2010/18/UE – Accordo-quadro riveduto sul congedo parentale – Clausola 5, punti 1 e 2 – Ritorno dal congedo parentale – Diritto di ritornare allo stesso posto di lavoro o ad un lavoro equivalente o analogo – Mantenimento dei diritti acquisiti o in via di acquisizione – Pubblico dipendente di un Land promosso quale dipendente in prova ad un posto con funzioni direttive – Normativa di tale Land che prevede ipso iure la fine del periodo di prova senza possibilità di proroga al termine di un periodo di due anni, anche in caso di assenza correlata ad un congedo parentale – Incompatibilità – Conseguenze
  • sentenza della Corte di giustizia europea 19 luglio 2017, causa C-143/16
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Direttiva 2000/78/CE – Parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro – Articolo 2, paragrafo 1 – Articolo 2, paragrafo 2, lettera a) – Articolo 6, paragrafo 1 – Discriminazione fondata sull’età – Contratto di lavoro intermittente che può essere concluso con soggetti con meno di 25 anni di età – Cessazione automatica del contratto di lavoro quando il lavoratore compie 25 anni
  • sentenza della Corte di giustizia europea 15 dicembre 2016, causa C-401/15
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Libera circolazione delle persone – Diritti dei lavoratori – Parità di trattamento – Vantaggi sociali – Sussidio economico per il compimento di studi superiori – Requisito di filiazione – Nozione di “figlio” – Figlio del coniuge o del partner registrato – Contributo al mantenimento di tale figlio
  • sentenza della Corte di giustizia europea 14 dicembre 2016, causa C-238-15
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Libera circolazione delle persone – Parità di trattamento – Vantaggi sociali – Regolamento (UE) n. 492/2011 – Articolo 7, paragrafo 2 – Sussidio economico per studi superiori – Condizione per gli studenti non residenti nel territorio dello Stato membro interessato di essere figli di lavoratori che siano stati occupati o abbiano esercitato la loro attività lavorativa in tale Stato membro per un periodo ininterrotto di almeno cinque anni – Discriminazione indiretta – Giustificazione – Obiettivo dell’aumento della percentuale di persone residenti titolari di un diploma di istruzione superiore – Congruità – Proporzionalità
  • sentenza della Corte di giustizia europea 14 luglio 2016, causa C-335/15
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Articolo 119 del Trattato CE (divenuto articolo 141 CE) – Direttiva 75/117/CEE – Parità delle retribuzioni tra lavoratori di sesso maschile e lavoratori di sesso femminile – Articolo 1 – Direttiva 92/85/CEE – Misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute sul lavoro delle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento – Articolo 11, punti 2, lettera b), e 3 – Normativa nazionale che prevede per i magistrati ordinari un’indennità in relazione agli oneri che gli stessi incontrano nello svolgimento della loro attività professionale – Assenza di diritto a detta indennità, in capo a una magistrata ordinaria, per i periodi di congedo di maternità obbligatorio anteriori al 1° gennaio 2005
  • sentenza della Corte di giustizia europea 14 giugno 2016, causa C-308/14
    Parole chiave: Inadempimento di uno Stato – Coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale – Regolamento (CE) n. 883/2004 – Articolo 4 – Parità di trattamento in materia di accesso alle prestazioni di sicurezza sociale – Diritto di soggiorno – Direttiva 2004/38/CE – Normativa nazionale che nega la concessione di taluni assegni familiari o del credito d’imposta per figlio a carico ai cittadini degli altri Stati membri che non dispongono di un diritto di soggiorno legale
  • sentenza della Corte di giustizia europea 21 gennaio 2016, causa C-335/14
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Fiscalità – Imposta sul valore aggiunto – Sesta direttiva IVA – Esenzioni – Articolo 13, parte A, paragrafo 1, lettera g) – Esenzione delle prestazioni di servizi strettamente connesse con l’assistenza sociale e la previdenza sociale, fornite da organismi di diritto pubblico o da altri organismi riconosciuti come aventi carattere sociale – Nozione di “prestazione di servizi e di cessione di beni strettamente connesse all’assistenza sociale e alla previdenza sociale” – Organismi riconosciuti come aventi carattere sociale – Centri residenziali per anziani
  • sentenza della Corte di giustizia europea 18 dicembre 2014, causa C- 599/13
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale - Tutela degli interessi finanziari dell’Unione europea - Regolamento (CE, Euratom) n. 2988/95 - Articolo 4 - Bilancio generale dell’Unione - Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 - Articolo 53 ter, paragrafo 2 - Decisione 2004/904/CE - Fondo europeo per i rifugiati per il periodo 2005-2010 - Articolo 25, paragrafo 2 - Fondamento giuridico dell’obbligo di recupero di una sovvenzione in caso di irregolarità.
  • sentenza della Corte di giustizia europea 11 dicembre 2014, causa C-113/13
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale - Servizi di trasporto sanitario - Normativa nazionale che riserva in via prioritaria le attività di trasporto sanitario per le strutture sanitarie pubbliche alle associazioni di volontariato che soddisfino i requisiti di legge e siano registrate - Compatibilità con il diritto dell’Unione - Appalti pubblici - Articoli 49 TFUE e 56 TFUE - Direttiva 2004/18/CE - Servizi misti, inseriti al contempo nell’allegato II A e nell’allegato II B della direttiva 2004/18 - Articolo 1, paragrafo 2, lettere a) e d) - Nozione di "appalto pubblico di servizi" - Carattere oneroso - Controprestazione consistente nel rimborso delle spese sostenute.
  • sentenza della Corte giustizia europea 11 giugno 2014, causa C-377/12
    Parole chiave: Ricorso di annullamento - Decisione 2012/272/UE del Consiglio relativa alla firma, a nome dell’Unione, dell’accordo quadro di partenariato e cooperazione tra l’Unione europea, e la Repubblica delle Filippine - Scelta della base giuridica - Articoli 79 TFUE, 91 TFUE, 100 TFUE, 191 TFUE e 209 TFUE - Riammissione dei cittadini di paesi terzi - Trasporti - Ambiente - Cooperazione allo sviluppo.
  • sentenza della Corte di giustizia europea 27 marzo 2014, causa C-151/13
    Parole chiave: Rinvio pregiudiziale - Fiscalità - IVA - Ambito di applicazione - Determinazione della base imponibile - Nozione di "sovvenzione direttamente connessa al prezzo" - Versamento di un forfait da parte della cassa nazionale di assicurazione malattia alle strutture residenziali per anziani non autosufficienti.
  • sentenza della Corte di giustizia europea 4 luglio 2013, causa C-312/11
    Parole chiave: Inadempimento di uno Stato – Direttiva 2000/78/CE – Articolo 5 – Istituzione di un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro – Disabili – Provvedimenti di trasposizione insufficienti
  • sentenza della Corte di giustizia europea 11 luglio 2013, causa C-57/12
    Parole chiave: Direttiva 2006/123/CE — Ambito di applicazione ratione materiae — Servizi sanitari — Servizi sociali — Centri di accoglienza diurni e notturni per assistenza e cure alle persone anziane
  • sentenza della Corte di giustizia europea 11 aprile 2013, causa C-335/11
    Parole chiave: Politica sociale — Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità — Direttiva 2000/78/CE — Parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro — Articoli 1, 2 e 5 — Disparità di trattamento basata sull’handicap — Licenziamento — Sussistenza di un handicap — Assenza del dipendente a causa del suo handicap — Obbligo di adattamento — Lavoro a tempo parziale — Durata del periodo di preavviso
  • sentenza della Corte di giustizia europea 15 novembre 2012, causa C-174/11
    Parole chiave: Sesta direttiva IVA — Esenzioni — Articolo 13, parte A, paragrafi 1, lettera g), e 2 — Prestazioni strettamente connesse con l’assistenza sociale e la sicurezza sociale effettuate da organismi di diritto pubblico o da altri organismi riconosciuti come aventi carattere sociale — Riconoscimento — Condizioni non applicabili agli organismi diversi da quelli di diritto pubblico — Potere discrezionale degli Stati membri — Limiti — Principio di neutralità fiscale
  • sentenza della Corte di giustizia europea 24 aprile 2012, causa C-571/10
    Parole chiave: Spazio di libertà, di sicurezza e di giustizia — Articolo 34 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea — Direttiva 2003/109/CE — Status dei cittadini di paesi terzi soggiornanti di lungo periodo — Diritto alla parità di trattamento per quanto riguarda la previdenza sociale, l’assistenza sociale e la protezione sociale — Deroga al principio della parità di trattamento per le misure rientranti nell’assistenza sociale e nella protezione sociale — Esclusione delle “prestazioni essenziali” dall’ambito di applicazione di tale deroga — Normativa nazionale che prevede un sussidio per l’alloggio a favore dei conduttori meno abbienti — Ammontare dei fondi destinati ai cittadini di paesi terzi determinato in proporzione ad una media ponderata diversa — Rigetto di una domanda di sussidio per l’alloggio a motivo dell’esaurimento dello stanziamento destinato ai cittadini di paesi terzi
  • sentenza della Corte di giustizia europea 12 maggio 2011, causa C-391/09
    Parole chiave: Cittadinanza dell’Unione - Libertà di circolazione e di soggiorno negli Stati membri - Principio di non discriminazione in base alla nazionalità - Artt. 18 TFUE e 21 TFUE - Principio di parità di trattamento fra le persone senza distinzioni di razza o di origine etnica - Direttiva 2000/43/CE - Normativa nazionale che impone la registrazione dei nomi e dei cognomi delle persone fisiche negli atti di stato civile in una forma che rispetti le regole di grafia proprie della lingua ufficiale nazionale.
  • sentenza della Corte di giustizia europea 30 settembre 2010, causa C-104/09
    Parole chiave: Politica sociale - Parità di trattamento tra lavoratori di sesso maschile e di sesso femminile - Direttiva 76/207/CEE - Artt. 2 e 5 - Diritto ad un permesso in favore di madri lavoratrici subordinate - Possibile utilizzo da parte della madre lavoratrice subordinata o del padre lavoratore subordinato - Madre lavoratrice autonoma - Esclusione del diritto al permesso per il padre lavoratore subordinato.
  • sentenza della Corte di giustizia europea 16 settembre 2010, causa C-149/10
    Parole chiave: Politica sociale - Direttiva 96/34/CE - Accordo quadro sul congedo parentale - Interpretazione della clausola 2.1 dell’accordo quadro - Titolare del diritto al congedo parentale - Congedo parentale in caso di nascita di gemelli - Nozione di "nascita" - Presa in considerazione del numero di figli nati - Principio della parità di trattamento.
  • sentenza della Corte di giustizia europea 4 marzo 2010, causa C-578/08
    Parole chiave: Diritto al ricongiungimento familiare - Direttiva 2003/86/CE - Nozione di "ricorso al sistema di assistenza sociale" - Nozione di "ricongiungimento familiare" - Formazione della famiglia.
  • sentenza della Corte di giustizia europea 23 febbraio 2010, causa C-310/08
    Parole chiave: Libera circolazione delle persone - Diritto di soggiorno di una cittadina di uno Stato terzo, coniugata con un cittadino di uno Stato membro e dei loro figli, anch’essi stessi cittadini di uno Stato membro - Cessazione dell’attività lavorativa subordinata del cittadino di uno Stato membro seguita dalla sua partenza dallo Stato membro ospitante - Iscrizione dei figli in un istituto scolastico - Mancanza di mezzi di sostentamento - Regolamento (CEE) n. 1612/68 - Art. 12 - Direttiva 2004/38/CE.
  • sentenze della Corte di giustizia europea 4 giugno 2009, cause C-22/08 e C-23/08
    Parole chiave: Cittadinanza dell’Unione europea - Libera circolazione delle persone - Artt. 12 CE e 39 CE - Direttiva 2004/38/CE - Art. 24, n. 2 - Giudizio di validità - Cittadini di uno Stato membro - Attività professionale esercitata in un altro Stato membro - Livello della remunerazione e durata dell’attività - Conservazione dello status di "lavoratore" - Diritto alle prestazioni previste in favore delle persone in cerca di occupazione.
  • sentenza della Corte di giustizia europea 15 giugno 2006, causa C-466/04
    Parole chiave: Sicurezza sociale - Spese ospedaliere sostenute in un altro Stato membro - Spese di trasferimento, di soggiorno e di vitto - Art. 22 del regolamento (CEE) n. 1408/71.

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