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Edizioni dell'Assemblea 148

TitoloLa torre coronata di Montisi: una perdita irrecuperabile?
SottotitoloAtti della tavola rotonda, 10 dicembre 2016, Montisi - Siena
CuratoreGiacomo Massoni
SezioneRicerche
TemiComunità locali, Storia, Territorio, Turismo
Formato17x24
Pagine148
Anno2017
NoteContributi di Fabio Gabbrielli, Pietro Ruschi, Riccardo Dalla Negra, Claudio Varagnoli, Donatella Grifo, Giacomo Massoni
ISBN978-88-89365-92-2
Testo
AbstractAnche il Granduca Leopoldo rimase colpito dalla maestosità della torre antica della Grancia di Montisi: del piccolo borgo, sul crinale che separa la Val d'Orcia dalle Crete senesi, apprezzò i “poggi di ulivi e viti che sono belli assai” (1777), usufruendo della vista certo privilegiata sul paesaggio circostante che poteva offrire, da oltre trenta metri di altezza, la sua “torre coronata”. Ma dal giugno del 1944, quando i guastatori tedeschi atterrarono l'importante monumento, simbolo comunitario ed emblema di una stagione culturale, che con le rocche a doppia merlatura delle torri di San Miniato, di Arnolfo e del Mangia rappresenta l'identità civica Toscana, questo sito Unesco soffre di una ferita, una vera e propria lacuna ambientale, ancora oggi non risolta né sanata. Gli studi più recenti, riassunti negli atti della tavola rotonda qui pubblicati, aprono a percorsi di approfondimento, fornendo stimolanti spunti di riflessione su un tema, quello della ricostruzione di testimonianze scomparse, spesso dibattuto e sempre attuale nella disciplina del restauro architettonico.