Abstract | Il complesso di San Francesco a Pisa, dal 1800 Monumento Nazionale, sorge nel 1200 come luogo sacro e di meditazione per i vivi, e di estremo riposo per i defunti, usato poi anche come caserma, ospedale, arsenale, magazzino, museo, casa rifugio per i giovani senza famiglia, mensa dei poveri.
Dal 2016 la chiesa è chiusa per rischio crollo del tetto, ancora in attesa che inizino i lavori di restauro, che dureranno non meno di quattro anni, e i cui costi sono stimati in 6 milioni di euro, tutti a carico della Stato.
Nell’anno in cui la Regione Toscana offre l’olio per la lampada della tomba di San Francesco, Patrono d’Italia, si è sentito la necessità di riaccendere l’attenzione sull’intero complesso pisano che è sempre stato, e sempre lo sarà, punto centrale della vita sociale, culturale e artistica di Pisa e dei pisani.
Il libro ripercorre gli 800 anni di storia francescana a Pisa e la storia del quartiere Fuoriporta che nell’Ottocento ha deciso di cambiare il nome in rione San Francesco. |