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Edizioni dell'Assemblea 105

TitoloGiuseppe Emanuele Modigliani, il fratello "maggiore"
SottotitoloSocialismo, pace e libertà
CuratoreAngelo Pedani
SezioneRicerche
TemiBiografie, Cultura, Economia, Politica, Storia
Formato17x24
Pagine164
Anno2015
NoteContributi di Luciano Iacoponi, Viviana Simonelli, Luigi Donolo, Donatella Cherubini, Fabio Bertini, Valerio Zanone, Enrico Mannari, Maurizio Vernassa.
ISBN978-88-89365-48-9
Testo
AbstractIl testo riporta le relazioni del Convegno "Giuseppe Emanuele Modigliani 1872-1947: il ruolo dei socialisti nella costruzione della democrazia in Italia", svoltosi a Livorno a 150 anni dalla nascita del socialista livornese. Il Convegno ha messo a fuoco il rigoroso riformismo di Modigliani che a Livorno si dedicò all'organizzazione delle cooperative di lavoro degli operai e della Camera del Lavoro. Consigliere comunale a Livorno e Segretario regionale del Partito Socialista in Toscana, Modigliani fu eletto deputato nel 1913. Fervente pacifista ed europeista, partecipò nel 1915 alla Conferenza della pace a Zimmerwald,dove propose gli Stati Uniti d'Europa. Modigliani gridò “Viva il Parlamento!” mentre Mussolini parlava contro l'aula "sorda e grigia" e si presentò parte civile al processo Matteotti. Costretto all'esilio in Francia, Modigliani si adoperò per l'unità dei socialisti. Dopo la scissione di Palazzo Barberini aderì al PSLI, di cui fu presidente fino alla morte.